Orgasmo simultaneo

Orgasmo simultaneo

Egregio dottor Mercuri, “sono una ragazza di 29 anni, ho avuto alcuni ragazzi con i quali ho fatto l’amore. Con l’ultimo, da circa un anno, mi trovo bene, ma mi irrita perché spesso insiste che io debbo avere l'”orgasmo simultaneo”. Mi dice: io cerco di durare a lungo e mi costa anche concentrazione, cerca di venire anche tu contemporaneamente a me. Io sono molto seccata di queste sue pretese e mi accorgo che mi sto bloccando, anche perché una volta mi ha detto che le precedenti sue fidanzate erano riuscite”.

Cara signorina,

Le dò ragione. Può senz’altro dar fastidio sentirsi obbligate, quando si fa l’amore, a dare o a ricevere o a rispondere in un determinato modo. Ma ciò che è maggiormente irritante è sentirsi paragonare, in peggio, a precedenti esperienze con altre ragazze.

Per ciò che riguarda poi l’orgasmo femminile, questo è variabile non solo da donna a donna, ma anche nella stessa donna di volta in volta. Variabile nei tempi necessari perché avvenga, nei modi, nell’intensità, nel numero. Il fatto della “simultaneità”, deve considerarsi un aspetto secondario. Può qualche volta, per caso, avvenire, succedere, ma è meglio non ricercarlo, perché intanto fa perdere spontaneità al rapporto e poi è da dire che l’orgasmo avviene perché ad un certo punto del piacere ci si lascia andare, ci si perde in un momento quasi magico e quindi in quei momenti non si è vigili, non ci si accorge quasi più dell’altro. Se ci si preoccupa dell’orgasmo proprio o dell’altro, esso può anche svanire e ciò accade spesso alle donne.

L’unica cosa buona che fa il suo ragazzo è che cerca di durare parecchio. Non dovrebbe però rinfacciarLe che ciò gli costa concentrazione, anche se ciò può essere vero nel senso che alcuni uomini debbono controllarsi per non avere una eiaculazione troppo rapida.

L’uomo, se vuole far partecipare appieno la sua compagna, deve soprattutto saper creare una situazione erotica e rilassata nella quale ci si trovi entrambi bene, ed in tale situazione psicofisica cercare di fare parecchi preliminari, indispensabili soprattutto nella donna; il resto del rapporto sarà allora di volta in volta variabile ma sempre appagante per entrambi.