Uomo più giovane

Uomo più giovane

Da “Il Gazzettino” del 25/06/2001

Una lettrice mi scrive:

“Sono una “single” di 40 anni ma ne dimostro molti meno, a detta di tutti. Ho un lavoro gratificante, mi piace viaggiare, sono sportiva, snella, non fumo. Ho avuto diversi uomini sempre più giovani di me. Adesso ho una “storia seria” con un giovane di 28 anni già affermato nel suo lavoro; io sono in realtà la sua “capa”, cioè la dirigente di un lavoro di gruppo dove c’è anche lui. Vorremmo sposarci, ma io ho qualche dubbio per l’età…”

La lettera continua con delle osservazioni e delle perplessità che io in parte condivido, ma per le quali, in maggior parte, invece, mi sento di… rassicurarla.

La gentile lettrice è preoccupata di…

“Quando avrò superato i cinquanta, entrerò in menopausa, lui sarà nel pieno della sua età e virilità…”

Gentile lettrice,

intanto per la temuta età della menopausa mancano ancora 10/15 anni, specie se lei non fuma ed è sportiva. In questi anni il suo desiderio di avere un figlio, può essere benissimo, oggi, esaudito. Il fatto che poi  ”…è molto più frequente l’opposto…”, cioè l’uomo più vecchio, questo è statisticamente vero, ma a lei cosa importa? Se lei ha sempre avuto la tendenza, l’attrazione, verso uomini più giovani, vuol dire che ci sono motivazioni valide: si sente più ragazza della sua età, si sente forse di avere un ruolo guida nel rapporto affettivo, come è d’altronde nella sua vita professionale.

Oggi la sessualità si è staccata parecchio dalla biologia che vorrebbe la donna più giovane per ovvia finalità procreativa,  la stessa biologia, forse,  che vorrebbe l’uomo tendenzialmente poligamo e la donna monogama.

La sessualità oggi attiene, sia per l’uomo che per la donna, alla sfera del piacere.

Quindi viva e concretizzi pure con un matrimonio senza apprensioni la sua tendenza affettiva- amorosa con il suo uomo più giovane.

L’unione dura quanto più ci sono elementi di comunione, di idee, di interessi, di tendenze.