I Postliminari

I postliminari

Da “Il Gazzettino” del 24/09/2001

Mi scrive una Lettrice:

“…dottor Mercuri, si parla sempre di preliminari, di quanto questi devono durare perché una donna sia pronta al rapporto sessuale vero e proprio… ma “il dopo” per noi donne è ugualmente importante. Vorrei un Suo parere…”

Gentile Signora, è vero quello che Lei dice ed è anche vero che tra i tanti argomenti di Sessuologia da me trattati in questa Rubrica, ho trascurato di parlare di questo.

Spesso gli uomini, dopo l’amore, o si addormentano o si alzano, o si accendono una sigaretta, o comunque non continuano a restare abbracciati o ad accarezzare la partner. La donna questo lo vive male, con la sensazione di essere abbandonata dall’uomo; e può attribuire all’uomo un egoismo pensando “…tanto lui è venuto… si è soddisfatto…”.

In realtà il più delle volte non è così, gli uomini non sono sempre egoisti, sono semplicemente differenti dalle donne, anche nel sesso. L’uomo si eccita quasi subito, comunque più rapidamente della donna; a volte gli basta la vista, a volte solo il pensiero. Alla donna, per eccitarsi, servono le carezze, i preliminari lunghi, e… l’Amore. Ma la donna così come si accende lentamente, lentamente si spegne: può avere orgasmi multipli, cioè ripetuti, che invece per l’uomo sono una rarità; e poi gradisce sempre di essere coccolata, abbracciata, accarezzata dopo l’amplesso. E’ da questo che capisce che all’uomo lei interessa anche dopo; che per l’uomo non è stato un semplice “sfogo sessuale”. Ed allora l’uomo che sa veramente fare all’amore; l’uomo non solo biologicamente sano sessualmente; l’uomo non “grezzo” dal lato psicosessuale che pensa solo a dare una buona prestazione, o “performance”, o alle misure del suo organo; l’uomo insomma che conosce e sa amare le donne deve imparare a fare anche i “postliminari” che, se dio vuole, possono anche diventare “preliminari” di un successivo rapporto, se dio vuole, possono anche diventare “preliminari” di un successivo rapporto.